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by alessandraQN4QCaHx

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Il Sole, secondo i transiti del sistema Human design, dal 27 gennaio al 2 febbraio, è nella porta 19, che è la frequenza che influenza maggiormente il
nostro DNA durante questi giorni, per ognuno in modo diverso in base alle caratteristiche del proprio disegno.
L’ Equilibrium Aura-Soma corrispondente è chiamata “Vivere nel mondo materiale”.
Interessante che la prima tematica che sperimentiamo nel nuovo ciclo annuale (iniziato lo scorso 22 gennaio- per approfondimenti a riguardo
leggi qui) ci conduca immediatamente a misurarci con la dualità della nostra condizione umana: anime (spirito, viola) incarnate in un corpo (materia, rosso).
È necessario comprendere l’importanza dell’una e dell’altra dimensione, osservare se queste sono in equilibrio nella nostra vita, se siamo troppo sbilanciati sui bisogni materiali o se rifiutiamo la materia dando attenzione solo alla parte spirituale.
Ciò che questa frequenza ci suggerisce è che in realtà non c’è separazione tra materia/corpo ed energia/spirito. La nostra mente duale le percepisce come separate ma fanno entrambe parte di noi ed in quanto tali vanno entrambe nutrite. Come? Mettendoci in ascolto dei nostri bisogni, materiali e spirituali. Osservando quanto ci ascoltiamo davvero e quanto invece ci nascondiamo dietro spesse corazze per paura di essere di nuovo feriti.
Troppo spesso la sensibilità è scambiata per debolezza, in realtà l’unico modo per radicarci e riprenderci il nostro potere personale come Anime incarnate è accettarci e mostrarci per quello che siamo, anche e soprattutto nella nostra fragilità.
Il vibrato di questa bottiglia ci suggerisce di darci il permesso di essere quello che siamo, il che implica cambiare il nostro modo di pensare (viola), divenendo consapevoli e lasciando andare schemi condizionati del passato, accogliendo e integrando anche le parti che giudichiamo “deboli” trasformando così la rabbia in passione, forza, energia creativa (rosso).
Domandiamoci: come stiamo usando la nostra energia e al servizio di chi?
Scegliendo di incarnarci abbiamo deciso di accettare il mondo materiale. Possiamo però “spiritualizzare” il nostro vivere nel mondo, la chiave è l’atteggiamento che abbiamo.
Energia e materia non sono dimensioni separate ma intrinsecamente correlate, perché il pensiero soggettivo produce cambiamenti quantificabili nel mondo fisico e oggettivo.
La fisica quantistica ha dimostrato che gli atomi, i costituenti della materia, sono formati essenzialmente da spazio vuoto. Tutto ciò che c’è di fisico non è fatto solo di materia solida anzi per la gran parte di campi di energia e schemi ritmici di informazione.
La materia è energia e l’energia è materia.
L’energia risponde all’attenzione consapevole: possiamo scegliere il modo in cui pensiamo, agiamo e sentiamo consci che è la firma energetica che emaniamo che modifica l’ambiente e le circostanze della nostra vita, non il contrario.
Quando il nostro comportamento rispecchia le nostre intenzioni, quando le nostre azioni corrispondo ai nostri pensieri, quando la mente e il corpo lavorano all’unisono, quando le nostre parole e le nostre azioni sono allineate e sono coerenti alla vocazione della nostra anima, siamo mossi da un potere immenso.
E’ arrivato il momento di rendercene conto e usarlo.
Tutto quello che sta succedendo e l’enorme pressione che da quasi due anni stiamo sperimentando può essere un’opportunità per risvegliare e agire il nostro potenziale (finora) latente. Non siamo prigionieri delle catene del passato e nemmeno vittime delle circostanze esterne. Se abbiamo il coraggio di andare oltre tali credenze e fidarci di chi siamo davvero- esseri multidimensionali e creatori- possiamo cambiare la nostra vita e contribuire a
co-creare una nuova realtà.
Io mi aspetto l’impossibile, e voi? :)
Dott.ssa Alessandra Bruno

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